Longoni premiato anche quest’anno con i Tre Pani del Gambero Rosso
Davide Longoni Pane si riconferma tra le eccellenze italiane della panificazione contemporanea, in vista dell’imminente debutto a Bolzano

Davide Longoni Pane si aggiudica nuovamente i Tre Pani nella guida Pane & Panettieri d’Italia 2026 del Gambero Rosso: un riconoscimento che conferma la centralità del lavoro di Davide Longoni e della co-founder Tatiana Moreschi nel panorama della panificazione contemporanea italiana, e in particolare nel tessuto urbano e culturale milanese, dove da oltre dieci anni promuovono una visione evoluta, agricola e sociale del pane.
Dalla coltivazione diretta del grano a Chiaravalle e in Abruzzo con l’azienda agricola Pane Terra, alla scelta di utilizzare solo farine biologiche, grani antichi e lievito madre, Davide Longoni Pane ha tracciato una strada pionieristica che ha ispirato una nuova generazione di panificatori consapevoli. La sua è una filosofia che restituisce valore al pane, alla terra da cui nasce e alle persone che lo producono e lo consumano.
Con i suoi nove punti vendita milanesi – l’ultimo aperto all’inizio di giugno in via Procaccini – Davide Longoni Pane ha trasformato il panificio in un presidio di cultura gastronomica e sociale. Le sue botteghe, concepite come “anti-format”, sono pensate per vivere in sintonia con il contesto di quartiere, diventando spazi di socialità, formazione e scambio, oltre che luoghi di acquisto. A conferma della solidità e della vitalità del progetto, la rete si prepara ora a crescere ulteriormente con la decima apertura prevista a Bolzano nell’autunno 2025.
La motivazione del Gambero Rosso
IL PANETTIERE
A 12 anni dall'inaugurazione del negozio di via Tiraboschi, che ha letteralmente cambiato il modo di "vivere" il pane a Milano, Davide Longoni è ancora il visionario capace di spingere oltre l'asticella, divertendosi (ma l'affinamento del pane potrebbe non essere solo un gioco) e innovando a 360 gradi: dalla michetta farcita al Mercato Centrale, al progetto Totost in collaborazione con Giacomo Pavesi, fino al master universitario all'interno del Circolino del pane di via Tertulliano.
LA PANETTERIA
Due parole sono al cuore del progetto imprenditoriale di Davide Longoni e Tatiana Moreschi: pane e terra. Dove il primo è concepito come un ponte tra città e campagna, anche quella periurbana dei campi di segale coltivati a Chiaravalle. Riduttivo fare l'elenco dei pani disponibili, se siete in dubbio provate il Borbonico fatto con miscuglio che arriva da altri terreni di proprietà in Abruzzo. Nell'ultimo anno la rete vendita si è ulteriormente allargata, con il nono negozio aperto a Milano ('elenco completo sul sito), ma per capire al meglio la grandezza di questo progetto è bene frequentare il negozio aperto al Mercato Centrale in Stazione, che offre ai frettolosi tutti i pani del catalogo (da provare, perché unico, il Tramvai all'uvetta) e pizza in teglia senza cedere di un millimetro sulla qualità delle materie prime, come le verdure bio che arrivano da cascina Fraschina ad Abbiategrasso.