Gambero Rosso conferma il massimo riconoscimento per il pane di Forno Brisa
La guida Pane & Panettieri d’Italia 2024 dell’autorevole testata Gambero Rosso, riconosce i Tre Pani al forno bolognese. Dopo la chiusura della campagna di crowdfunding con più di 900 soci, Forno Brisa sta lavorando a tanti progetti. In primis, l’apertura di un nuovo laboratorio in Bolognina!
Panificare di giorno e non di notte, scegliere materie prime con un impatto positivo su ambiente e persone e investire sui giovani: sono questi i valori che ispirano Forno Brisa e che il Gambero Rosso ha menzionato nella scheda di valutazione, confermando al forno bolognese il massimo del riconoscimento nella guida Pane & Panettieri d’Italia 2024. Ad essere premiato, secondo l’autorevole testata enogastronomica, non è soltanto il pane realizzato con grani provenienti da filiera sostenibile e competenza tecnica, ma anche l’impegno che Forno Brisa dedica da anni nel riconciliare l’agricoltura, il cibo e i consumatori, una missione condotta con passione e dedizione tali da permettergli di essere riconosciuto anche dai colleghi come un innovatore rivoluzionario nel mondo delle bakery italiane.
“Questo premio è motivo di orgoglio per tutta la squadra di Forno Brisa e per gli oltre 900 soci che grazie al crowdfunding ora appartengono alla nostra famiglia. Nei prossimi mesi prenderanno avvio tanti progetti nuovi che coinvolgeranno anche Bologna. Per noi la filiera, l’agricoltura etica, la sostenibilità ambientale e sociale sono valori fondanti che ci hanno guidato nelle nostre scelte con un obiettivo chiaro: aumentare la qualità del pane, rispettare l’ambiente e le persone, e continuare ad innovare disegnando un modello d’impresa collettiva e orizzontale. Quello a cui pensiamo è un nuovo scenario per il mondo delle bakery fondato sulla intra-imprenditorialità; una struttura orizzontale e a rete con visione comune e talenti specifici che, messi a sistema, saranno capaci di migliorare il lavoro di tutti”, racconta Pasquale Polito, socio fondatore di Forno Brisa.
La motivazione espressa dal Gambero Rosso:
LA PANETTERIA - "Definirlo solo un panificio è estremamente riduttivo, anche se il nucleo centrale della produzione rimane quello del pane e dei lievitati. Cinque store in città con l'ultimo nato in via Laura Bassi Veratti a fine 2022, che ha coinciso con l'allargamento della storica sede in via Galliera. Tra le grandi pagnotte sfornate giornalmente, il più identitario è il Nocciano realizzato con un mix di grani teneri coltivati nei campi di proprietà in Abruzzo, ma altrettanto famosi sono il pane di campagna, quello di grani duri e in cassetta di segale. Le eccellenze si possono trovare anche sul versante delle pizze al taglio, sempre creative e ricche di ingredienti di qualità e la pasticceria con ottimi sfogliati e brioche. Caffè e cioccolato sono gli altri fiori all'occhiello del Forno Brisa: materie prima acquistate da produttori che garantiscono una coltivazione sostenibile e lavorate in proprio per un risultato di elevato valore, anche sociale e ambientale."
IL PANETTIERE - "Pasquale Polito e Davide Sarti si conoscono all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nel 2013 e da li nasce l'idea di aprire un panificio a Bologna, ma diverso da tutti gli altri. Grande competenza e un'immagine giovane hanno permesso una crescita esponenziale al gruppo che oggi conta oltre 30 persone tra collaboratori e dipendenti."
Il nuovo laboratorio in Bolognina
Come previsto dal crowdfunding, Forno Brisa sta lavorando alla realizzazione del Mulino Collettivo in Abruzzo, alla digitalizzazione delle bakery e all’apertura di nuovi store. Il primo progetto che vedrà il suo compimento entro la fine dell’anno sarà il nuovo laboratorio in Bolognina, uno spazio di 350 metri quadri per la produzione di pane. L’idea è quella di espandere ulteriormente la propria produzione di pane di filiera, così come quella di cioccolato autoprodotto che si manterrà e amplierà nel vecchio laboratorio.